il santone
10
2 marzo 2016

Sopra la Panca il GURU campa, sotto la panca il GURU crepa.

Sopra la panca il Guru campa…

Alcuni giorni fa ho letto un bellissimo post di Marco De Veglia, uno dei più importanti esperti di Brand Positioning (e coach nella creazione del nostro brand), che parlava proprio del ruolo del GURU nel marketing.

Mi sono ispirato a lui perché nel nostro mondo la figura del Guru televisivo o da palcoscenico online è ancora più imponente e degenerante.

I GURU sono quelle figure mitologiche che vivono di immagine, che si prodigano in preziosissimi e irrinunciabili consigli sul make-up, sull’outfit, sul dressing code e sull’emotional pantone e che ti riempiono la giornata di selfie, frasi enfatiche e verità assolute e tanto, tanto, ma tanto FUMO.

Il successo mediatico poi offre loro la tentazione più succulenta, quella di occuparsi di tutto lo scibile umano, dagli abiti alle pentole passando per fiori e gioielli. Insomma il vero GURU si occupa di tutto…. quindi di niente!

Proprio in questo post di Marco ho trovato un esercizio bellissimo che cito integralmente:

“Leggi le frasi qui sotto:

La Apple non e’ un’azienda come tutte le altre.
Abbiamo la responsabilita’ di plasmare il futuro.

– Steve Jobs

Quando il cuore di un popolo viene spinto dalla verita’,
nessun esercito puo’ fermarlo.

– Mahatma Gandhi

Il soldato che attacca il nemico dove e’ piu’ comodo
e’ come il mercante che arriva al mercato con il sole gia’ alto.

– Sun Tzu

 

Cosa ti sembrano queste citazioni?

Fanno riflettere no? Sono sagge, illuminanti, vere.

 

Sono delle citazioni da GURU.

INFALLIBILI COME LUI.

 

Prima di copiarle e metterle su Facebook, però ti dico una cosa:

Queste citazioni sono tutte false.  Le ho inventate io.

 

Quindi sono stronzate, frasi totalmente campate in aria.
Frasette da Facebook.  E quindi, false.

Ma il punto è che siccome sotto c’erano dei nomi di guru, tu probabilmente non le hai valutate obiettivamente.

Erano frasi di guru e quindi da accettare acriticamente.

E questo e’ proprio il problema dei GURU:

– piu’ segui un guru, meno puoi valutare obiettivamente cosa ti insegna.

– meno valuti obiettivamente cosa ti insegna, meno utile ti sara’ l’insegnamento.

Fino ad arrivare all’estremo che qualsiasi cosa ti dira’ il GURU, la seguirai.

Anche se non ti e’ utile.
Anche se ti e’ dannosa.”

dipendenti_sottomessi

 

Devo dire che questa sequenza mi ha fatto riflettere moltissimo e mi sono detto:

“Voglio condividere questa visione con tutti quelli che posso incontrare di persona o virtualmente”

Tu sarai molto attento e non ti fai fregare, ma sta proprio qui l’inganno.

Guarda bene cosa succede nel nostro mondo dei matrimoni, tra Pinterest – Facebook e gli altri social.

Poi fatti un giro tra i siti web della tua categoria o di altri professionisti.

Scoprirai che c’è un appiattimento di stili e di idee impressionante.

Si, Si, lo so. Adesso mi dici che questi si chiamano Opinion Leader, che creano delle mode e se non vuoi essere out devi seguirli.

Ok, fin qui ci sto, perché poi ognuno di noi ha la libertà di seguire o distinguersi.

Il GURU ha un seguito di fan così come ogni Pop Star delle Teenager.

E’ come il Justin Bieber “de noiartri”, viene acclamato per ogni cosa che fa’ o che dice in modo assolutamente acritico.

Hai mai dovuto accompagnare tua figlia ad un concerto di questi?

A me è capitato. Flotte di bambine urlanti che si strappano i capelli solo se il loro idolo si schiarisce la voce.

Ecco vedo uno stuolo di “Teenager del Matrimonio” che non sono interessate dai sistemi d’impresa ma si strappano i capelli e urlano ad ogni passo che fanno i loro GURU. (Questo in tutti i settori, nessuno escluso).

ragazzine

Sono anche convinto che finchè si è su un palcoscenico, reale o virtuale, quello che si vede è fatto di lustrini, papillon e tanta opulenza. Poi se un giorno, che auguro non arrivi mai, capitasse di dover scendere tra la gente sono convinto che rimarrebbe davvero ben poco.

Lo dico senza invidia, ma solo perchè ne ho già visti tantissimi in 25 anni. In tanti hanno provato a farmi sentire fuori luogo e poco “COOL”, ma io ho sempre curvato la schiena continuando a lavorare sulle mie aziende con la mia visione.

Alice l’ho lasciata nel Paese delle Meraviglie a bere il Thè.

Gene-gene-wilder

Ti assicuro che auspico che i GURU rimangano a lungo dove stanno, perchè ti sembrerà strano ma questo significa che riesco a distinguermi, a posizionarmi all’opposto delle FAVOLETTE, riesco a dedicarmi alla CONCRETA IMPRESA.

A me è sempre interessata la sostanza dei risultati, poco ho dato credito al valore dell’apparenza.

Il problema però arriva quando si comincia a mescolare la moda e i “personaggi” con la formazione.

Qui non ci sto più, non voglio solo distinguermi ma faccio il massimo per cambiare la visione di tutti coloro che vogliono credere in un modo di fare autentico, imprenditoriale, di sostanza.

Qualcuno afferma che quando hai chi ti segue vuol dire che hai cose interessanti da dare, che sei autorevole.

Certamente vero, ma la mia domanda è:

  • Ti sei mai chiesto realmente se quello che ti viene propinato ha dei fondamenti nell’impresa reale?
  • Hai mai avuto la determinazione di mettere a nudo quegli insegnamenti valutandone la messa in pratica?
  • Sei mai riuscito a guadagnare un euro con quelle perle di saggezza?

Vuoi dei parametri di valutazione per capire se stai davvero imparando qualcosa di utile?

Qualcosa che sta creando VALORE nella tua azienda?

Metti in colonna il costo del TEMPO che dedichi ai GURU

somma il costo dei CORSI a cui hai partecipato (comprese le spese accessorie)

infine aggiungi i costi delle AZIONI PUBBLICITARIE che ti sono state insegnate.

Adesso fatta questa semplice somma fai la differenza con l’incremento che hai ottenuto sul tuo fatturato.

Azzardo?

mago-otelma

Mi butto, il risultato nel più ottimistico dei casi è ZERO!!!

Sicuramente ci sarà anche qualcuno che scoprirà di essere andato in negativo perché non è arrivato neanche un incarico minimamente decente grazie a quegli insegnamenti.

  • La FORMAZIONE è l’unica cosa che ci permette di crescere dove non stiamo avendo il massimo dei risultati.
  • La FORMAZIONE è l’unico vero investimento, prima della pubblicità, che un’azienda deve mettere sempre a budget. Ogni anno, per il titolare e per i collaboratori.
  • La FORMAZIONE sul come Gestire un’impresa e farla funzionare non ce la insegnano in nessuna scuola, e non parliamo di un mercato complicato come quello del Matrimonio.

Io ODIO coloro che sostengono che chi non sa fare insegna.

Sai perché?

Io ho sempre dedicato il mio tempo a formarmi e crescere solo dai migliori, e sai come li scelgo?

Sulla base dei RISULTATI delle loro aziende: se vincono sul mercato vuol dire che ho qualcosa da imparare da loro.

Per questo motivo ho scelto di dedicare il mio tempo a questo importante progetto, perché credo fortemente nella formazione fatta da chi ha sperimentato sulla propria pelle le strategie che insegna.

E allora lascio volentieri i GURU e tutte le loro perle di saggezza  a tutti coloro che sono così lontani dal mondo imprenditoriale da non rendersi neanche conto dell’esistenza di mondi come il Marketing, la Comunicazione, la Vendita,e tutte le cose autentiche che esistono nel pianeta IMPRESA MATRIMONIO.

Io voglio confrontarmi soltanto con IMPRENDITORI o con chi si approccia al mondo dell’impresa, e non posso preoccuparmi di due categorie che non considero minimamente:

  1. QUELLI che GIOCANO (in modo consapevole o inconsapevole) perchè qualcuno gli ha regalato il giocattolino
  2. QUELLI che HANNO FATTO SEMPRE COSI’, e siccome conoscono da 30 anni il settore e c’è pure la crisi non si spostano di un centimetro.

Per coloro che invece hanno una visione imprenditoriale 2.0 e che credono che il mercato si sia soltanto “trasformato” in altre forme offro tutta la mia collaborazione per discutere di nuovi strumenti che funzionano e di Sposi che vogliamo far diventare clienti.

Questo per me è il VALORE della formazione:

esperienze di aziende che funzionano (anche in territori dove nessuno mai avrebbe scommesso) che mettono a disposizione le loro tecniche.

In pubblicità si direbbe: “Il VALORE DI CHI HA CREATO VALORE”

… sotto la panca il GURU… splot!

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commenti

10 comments

  • Sebastiano Dott. Ottimismo Todero

    Ciao! Anche se il matrimonio non è assolutamente il mio settore, ho letto con piacere il tuo articolo anche perchè è scritto bene. In più l’ho letto con attenzione perchè parla di “GURU” cita un mio GURU (MdV) e in generale condivido la tua idea di andare un po’ contro il GURU farlocchi.
    Ma ti lascio una domanda: se alla fine dici di credere nella formazione e che un “vero guru” è uno da cui puoi imparare perchè ha dimostrato di ottenere risultati… allora secondo te i “finti guru” chi sono? Quelli che si limitano a postare frasette su facebook? Cioè la categoria di cui aver “paura” sarebbero i postatori compulsivi? 🙂
    In quel caso più che averne paura o farci la guerra… basterebbe sorridere e lasciarli li dove sono.
    Purtroppo… la cosa mi sembra più complicata perchè anche un vero e onesto esperto (che quindi non poi così distante dalla figura del guru) deve promuoversi, deve avere instagram e postare su FaceBook… cosa che rischia di confonderlo con gli altri. Che ne pensi? Come distinguere e distinguersi ?

    Reply to Sebastiano Dott. Ottimismo Todero
    • Post authorRoberto Di Carlo

      Ciao Sebastiano, ti ringrazio per aver dedicato il tuo tempo alla lettura del mio post.
      Aggiusto un po’ il tiro su un virgolettato che hai inserito ma che non ho mai scritto, proprio perchè non si dovrebbero seguire i Guru. Sulla comunicazione (social) non credo che sia appannaggio di questi personaggi, anche perchè converrai con me che “comunicazione” sottende un’azione a doppio binario, un’interazione attiva tra chi parla e chi ascolta. Il Guru invece basa la sua dottrina sul metodo del Mantra Ipnotico. Infonde sicurezza da Banzai mescolando code di lucertola e denti di rospo, crea nuovi idiomi con la lingua del chiwawa e insegna strategie apprese dalla palla di vetro. Della serie “Armatevi e Partite”, perchè i soldi li rischiano gli altri. Insomma ben diverso dagli altri due soggetti che gli si contrappongono: l’accademico e lo sperimentatore. Questo in generale. Nel mondo del Matrimonio i Guru li trovi in due categorie: Formazione e Televisione. Riempiono le teste delle povere malcapitate di stupidaggini inutili e lontane anni luce dal mondo dell’impresa. Raccontano favolette, forse le realizzano anche, ma tu sai meglio di me che nel mercato non c’è posto per Alice nel Paese delle Meraviglie. Come differenziarci? Come insegna MdV riposizionandoli esattamente dove meritano di stare, tra gli hobbisti. Nel caso del business del matrimonio cerco di parlare direttamente agli imprenditori che ogni giorno devono risolvere problemi importanti e concreti come trovare clienti e offrire servizi adeguati piuttosto che prendere un Thè giocando a fare i fiocchetti.
      Spero di aver risposto a tutti i tuoi quesiti. Grazie ancora 😉

      Reply to Roberto Di Carlo
  • Sebastiano Dott. Ottimismo Todero

    Grazie anche a te per il tuo tempo
    A riconsiderare il tutto dopo la tua risposta mi vien da dire che il problema è la parola “guru” che non si capisce bene se è una cosa positiva o negativa. Nella mia esperienza avere un “guru” inteso come una persona di riferimento, di cui mi fido e che mi ha insegnato delle cose è sempre stato positivo. Ne potrei citare tantissimi e ad esempio lo stesso MdV lo considero un guru (nel senso migliore) del suo settore.
    Quindi il problema è che davanti agli inesperti anche i cialtroni riescono con poco sforzo a presentarsi come guru?
    I direi che il problema diventa che il concetto di “ESPERTO” è decisamente relativo e dinamico rispetto a chi lo giudica.
    L’industria degli esperti è affascinante e delicato e si possono trovare persone come voi che siete esperti nel fare e anche esperti nell’insegnare a fare… ma spesso non è così.
    Chissà… forse avrebbe mercato un corso per “guru nello stanare i falsi guru” 🙂

    Reply to Sebastiano Dott. Ottimismo Todero
    • Stefano Melaragni

      Mi inseriscono nella vostra “conversazione” per dire anche la mia… Per me GURU ha un’accezione negativa, mentre concordo con te sull’importanza di avere una persona/guida di riferimento da seguire ed in quel caso preferisco definirla MENTORE. Mi piace la definizione “ESPERTI NEL FARE E ANCHE NELL’INSEGNARE A FARE” e ti anticipo che potrei utilizzarla in futuro! 🙂

      Reply to Stefano Melaragni
      • Sebastiano Dott. Ottimismo Todero

        Ciao Stefano.
        E’ dal 1997 che come unico lavoro mi occupo di sviluppo personale e puoi immaginare quante sessioni di “naming” ho fatto per trovare il micro-vocabolario migliore per raccontare quello di cui mi occupo. Se oggi esistono parole e concetti ormai passati nella cultura collettiva, anni fa non era così e si faceva ancora più fatica a definirsi. Certamente GURU è una “parolaccia” e infatti nessuno se la auto attribuisce volentieri perchè (almeno in Italia) ha sempre avuto un “retrogusto” di falso, imbroglione e approfittatore.
        MENTORE non è male… ma per molti è una parola poco chiara, poco evocativa o troppo spiritualoide per essere associata a uno come voi che si candida (fondamentalmente) a dare le migliori dritte per affrontare un mestiere difficile come il WP.
        Anche la parola “Coach” è altamente sputtanata e la parola “Consulente” forse è quella più serena e corretta ma rimane sempre un po’ freddina.

        La mi definizione di “ESPERTI NEL FARE E ANCHE NELL’INSEGNARE A FARE” mi piace 🙂 ma non è certo una singola parola alternativa a GURU ma è già una mini spiegazione. Comunque se ti piace con un piccolo abbonamento di 9,9€ al mese la puoi usare 🙂

        Dai vi saluto con simpatia e continuate così che fate un buon lavoro e “Francesco Snack” sarà contento di voi 🙂

        Reply to Sebastiano Dott. Ottimismo Todero
  • Vinicio

    Ciao grazie dei tuoi spunti di riflessione considero la questione da due punti di vista, il primo e ti do ragione, sono i risultati che contano, l’altro riguarda la necessità di confronto e crescita che ritengo necessaria comunque. La domanda che credo vada posta è che tipo di professionista voglio essere? Seguire i cosiddetti Guru senza se e senza ma, non è forse sinonimo di mancanza di un punto di vista proprio e personale? Ma allo stresso tempo non è forse necessario capire come la pensano intorno a noi sulla stessa materia? Confronti analisi e sintesi sono utili solo se ci portano verso l’affermazione di un nostro specifico modo di fare le cose e alla consapevolezza delle nostre qualità e dei nostri difetti, in caso da migliorare. Senza pensare che ci siano maggiori o minori ma solo professionisti alla ricerca ed in cammino. Saluto cordialmente.

    Reply to Vinicio
    • Post authorRoberto Di Carlo

      Ciao Vinicio,
      quello che scrivi è sacrosanto ma è già oltre il discorso dell’assuefazione ai Guru.
      Il confronto che auspichi sottintende capacità analitica e soprattutto sapersi distaccare dai “mantra guriani” (tanto la Crusca lo approva) e giudicare se gli insegnamenti sono giusti o dannosi, o addirittura inconsistenti.
      Il confronto è esattamente l’Anti Guru, perchè si usa l’intelletto imprenditoriale per capire l’applicabilità di certe affermazioni.
      Al contrario il Guru ti ipnotizza con scemenze megagalattiche e ti ancora saldamente alle sue para-gurate.
      Alla domanda centrale del tuo post invece posso rispondere che è l’essenza di ogni imprenditore del matrimonio, l’omologazione porta tutto e tutti verso l’apatia e l’insuccesso.
      Distinguersi e specializzarsi oggi è l’unica via.

      Reply to Roberto Di Carlo
  • LIASERRA

    Buonasera, io l’ho chiamata Guru e mi sento presa in causa ma vorrei spiegare, neanche io amo questa definizione in generale e a lei l’ho definita cosi, come guida spirituale ma soprattutto perchè la pensa esattamente come me , o meglio io la penso come lei, se mi conoscesse saprebbe che non seguo nessuno, imparo da chi sa più di me ne faccio tesoro e sviluppo le mie idee sulla base della mia personalità…detto questo mi piace molto leggere quello che scrive perchè analizza le situazione senza giudicare anzi cerca di trovare la soluzione per tutti…i GURU che intende lei sono quelli che credono di esserlo, si atteggiano ad esserlo, peccano di presunzione e tutto sanno, i Guru che intendo io non sanno neanche di esserlo e il loro principio fondamentale è donare le conoscenze che hanno! il mondo del matrimonio è pieno di poca professionalità e tanta improvvisazione a discapito in chi crede nelle formazioni, nella cultura e nella professionalità!

    Reply to LIASERRA
    • Post authorRoberto Di Carlo

      Ciao Lia, avevo capito pienamente il senso del tuo GURU. E devo dire che in questo tuo messaggio hai distinto ancora meglio la figura. Mi imbarazza anche un po’ il tuo bellissimo complimento, ma sono contento che tu riesca a trovare in questi articoli aspetti interessanti per sviluppare la tua azienda.
      Nei prossimi giorni potrai approfondire altre tematiche molto interessanti.
      Ciao e buona giornata.

      Reply to Roberto Di Carlo

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